Prima di parlarvi del WTF ricordiamo che pedalirurali raccoglie in un calendario i maggiori eveti di adventure cycling in Italia, ed inoltre dà la possibilità a tutti di raccontare la propria storia, un evento o un avventura, così come ha fatto Giorgio Graziani. Scriveteci tramite la sezione About e seguiteci attraverso la nostra pagina facebook.
L’Altopiano di Asiago, per la sua vasta rete di sentieri e strade ex militari risalenti al primo conflitto mondiale, si presta molto bene all’uso delle nostre amate bici “ciccione” durante la stagione corrente.
Da qui l’idea di Giorgio Graziani di Fatbike Vicenza che ha dato vita al WTF, un bike trail invernale, un lungo percorso ad anello di 120 km con 3000 metri di dislivello.
La formula è semplice: si parte in gruppo, in modalità self supported e con la traccia gps da seguire, il tempo previsto per il rientro è stabilito fino al tardo pomeriggio del giorno seguente. L’avventura si conclude con una accoglienza ed un meritato attestato di finisher.
Sabato mattina sono partiti in 30, numero volutamente esiguo per poter testare e gestire al meglio questa prima edizione, tra di loro appassionati provenienti da più regioni Italiane, ed ultratrailers internazionali.
Ognuno ha vissuto l’avventura con le sue motivazioni: chi ha corso una no-stop fino alle prime ore di domenica, affrontando le insidie del buio e del ghiaccio e chi ha voluto godere una eccezionale accoglienza “wild” in Malga o una un po’ più confortevole in rifugio.
La poca neve di questo inverno ha permesso di utilizzare l’intero percorso previsto, senza tagli o varianti, anche se il ghiaccio, presente in più tratti, ha impegnato non poco le doti di guida, sopratutto in discesa.
Queste avventure sono una sfida con se stessi, con la propria fatica, i possibili imprevisti, ed il fine è quello di concludere con soddisfazione entro il tempo prefissato.
I primi temerari, sette, tra cui due donne, sono arrivati al traguardo di notte, tra le 21.30 di sabato e le 03.00 di domenica; poi, dalle 13.00 alle 18.00 sono arrivati i restanti che avevano scelto di fermarsi per la notte.
Tutti sono stati accolti con bevande e ristoro, il fantastico pacco gara con i gadget offerti dagli sponsor, ed un bel locale caldo dove riscaldarsi e fare una doccia.
Giorgio ci racconta che per la buona riuscita di questo evento è stato fondamentale il supporto dello staff del bike hotel Col del Sole, luogo di partenza ed arrivo, del rifugio Bar Alpino e della malga Foraoro per i pernottamenti ed i ristori, della Vap Cycling di Renzo Fornaro, amico e sponsor, che ha fornito materiale tecnico all’interno del pacco gara.
L’appuntamento è già fissato per il 6 e 7 febbraio 2021 con un nuovo emozionante percorso e nuove sorprese!
Un rigraziamento va a tutti i partecipanti ed agli organizzatori!